Perché è importante misurare periodicamente la pressione arteriosa

Circa il 30% della popolazione adulta soffre di pressione alta. La cosiddetta ipertensione arteriosa la condizione caratterizzata dall’elevata pressione del sangue nelle arterie. Non è una patologia ma un fattore di rischio che aumenta la probabilità che si verifichino altre malattie cardiovascolari.

Inoltre, nei casi più gravi, può provocare anche dei danni a rene ed occhi. Per questo è importante tenerla sotto controllo e misurarla periodicamente. L’ipertensione colpisce soprattutto le persone anziane di entrambi i sessi e le donne in menopausa.

I valori che determinano la pressione arteriosa

La misurazione della pressione è misurata in mmHg (millimetri di mercurio). Il primo numero indica la massima quando il cuore si contrae mentre il secondo valore indica la distolica, cioè la minima, che rileva quando il cuore è in fase di rilassamento.

La pressione può subire anche delle variazioni nell’arco dell’intera giornata. Normalmente, infatti, al mattino è più alta e tende a diminuire col trascorrere delle ore. Durante le ore di sonno, invece, la pressione arteriosa tende ad avere dei valori molto più bassi rispetto a quelli registrati durante il giorno.

Come effettuare la misurazione

Lo sfigmomanometro, inventato nel 1896 dall’italiano Scipione Riva Rocci, è il più efficace apparecchio di misurazione della pressione. In commercio esistono diversi strumenti elettronici che consentono una rilevazione facile e veloce della pressione arteriosa.

La loro affidabilità è molto buona ma è consigliabile sempre acquistare dei prodotti testati e certificati dalla comunità europea. L’autocontrollo è fondamentale nella misurazione della pressione. E’ tuttavia importante anche rispettare alcune regole fondamentali.

Le condizioni di misurazione, infatti, devono essere standard. Non bisogna infatti aver bevuto caffè, avere fumato, bisogna essere seduti e non aver svolto delle attività fisiche pesanti nelle due-tre ore precedenti. Ancora meglio se la posizione sdraiata o seduta è mantenuta per almeno 5-10 minuti prima di effettuare la rilevazione.

Il braccio va infine tenuto libero da vestiti, possibilmente senza arrotolare camicie o maglioni che potrebbero occludere i vasi sanguigni e aumentare così la pressione.

Anche i soggetti più giovani, soprattutto quelli predisposti, dovrebbero tenere un librettino in cui annotare i valori rilevati almeno ogni sei mesi. In questo modo il medico curante potrà ricostruire la storia clinica del paziente e prescrivere la terapia più efficace.

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